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Bruxelles 3 giugno 2010 – Se l’Italia è quella vista stasera contro il Messico c’è da preoccuparsi. I campioni del mondo in carica vengono presi a schiaffi da un grande Messico. Lippi, per l’occasione presenta una squadra versione Inter di Mourinho, nel modulo almeno, perchè gli interpreti sono lontani anni luce dai nerazzurri: 4 2 3 1 quindi con Buffon in porta, difesa in linea con Zambrotta, Bonucci, Cannavaro e Criscito; i 2 mediani sono De Rossi e Pirlo; le 3 mezzepunte sono Iaquinta, Marchisio e Di Natale che supportano l’unica punta Gilardino.
La manovra azzurra appare fin dai primi minuti lenta e scollegata tra i reparti: la squadra di Lippi fatica più del previsto e non riesce quasi mai a trovare gli equilibri giusti. La difesa non convince, Zambrotta sulla destra ha il freno a mano tirato, Bonucci e Cannavaro costruiscono un muro di sabbia e il fantasioso Vela non ha difficoltà a penetrare in area di rigore azzurra rendendosi spesso pericoloso.
Il centrocampo è in balia dell’avversario: il duo De Rossi-Pirlo non riesce ad arginare le folate dei messicani. Juarez, Torrado e Barrera fanno paura. Persino nonno Blanco fa un figurone servendo l’assist a Medina per la rete del 2 a 0.
I tornanti di Lippi sono dei pesci fuor d’acqua: Di Natale non ha mai convinto fuori dal friuli e come il livello sale le sue prestazioni scendono. Iaquinta è l’unico che si dà un gran da fare ma è come un ago in un pagliaio. Marchisio è sempre fuori dal gioco, acerbo per queste competizioni.
Gilardino non è Milito e se non viene aiutato dalla squadra nulla può contro qualsiasi difensore di medio livello mondiale.
Cosa fare a 8 giorni dall’inizio del Mondiale? Poco o niente, la qualità in questa squadra è poca e mal utilizzata. Sicuramente non si potrà continuare con questo modulo, lasciamo il 4 2 3 1 a Mourinho, Benitez e compagnia bella. L’Italia deve giocare all’italiana, proteggendo la porta e ripartendo in contropiede.
Inutile continuare con Di Natale esterno di centrocampo quando, da punta centrale, nell’Udinese ha segnato 29 reti. Fuori la gente di poco movimento e dentro la corsa e i muscoli: Bonucci non ha disputato
una grande partita ma è da lui che bisognerà ripartire. Il centrale barese dovrà giocare in coppia con Chiellini, anche perchè Cannavaro è un ex giocatore.
Sarà un mondiale difficile per la nostra nazionale: se giochiamo come stasera torneremo a casa dopo pochi giorni. In Sudafrica ci attendono prove veramente ardue, ogni squadra darà battaglia, pronte a vendere
cara la pelle, e noi, oggi, non sembriamo pronti per affrontare quest’appuntamento mondiale.
ITALIA – MESSICO 1 – 2
ITALIA (4-2-3-1): Buffon; Zambrotta (63′ Maggio), Bonucci, Cannavaro (88′ Bocchetti), Criscito; Pirlo (82′ Palombo), De Rossi (76′ Quagliarella); Iaquinta, Marchisio, Di Natale (46′ Pepe); Gilardino (63′ Pazzini)
MESSICO (3-5-2): Perez; Aguilar, Rodriguez (69′ Moreno), Osorio, Salcido; Juarez (86′ Guardado), Marquez (46′ Barrera), Torrado; Giovani Dos Santos (52′ Medina), Hernandez (71′ Blanco), Vela (83′ Castro)
ARBITRO: Verbist (Belgio)
RETI: 16′ Vela (M), 84′ Medina (M), 89′ Bonucci (I)
AMMONITI: Hernandez, Perez, Salcido, Torrado (M), Bonucci, Marchisio, Pepe (I)
Fonte. -
MaRiO-SR.
User deleted
Che delusione! . -
Stifler_SR.
User deleted
Quest'anno l'unica coppa che vinciamo è quella del nonno. . -
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Siamo positivi. Si è stata una delusione però può darsi che Lippi sta vedendo come muoversi... .