Lorenzo è un martello,bene Stoner, Vale in difficoltà

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ~Kira™
     
    .

    User deleted


    Lo spagnolo domina il GP del Portogallo bissando il successo del 2008. Alle sue spalle il redivivo Stoner, che precede Pedrosa. Un Rossi mai in gara è solo quarto e vede ridursi a 18 punti il vantaggio in classifica sul compagno-rivale. Settimo Dovizioso, ritirato Capirossi

    ESTORIL (Por), 4 ottobre 2009 - Mai dare per morto un campione come Jorge Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha vince in scioltezza il GP del Portogallo, il quarto della stagione, bissando il successo del 2008 e tenendo decisamente aperto il Mondiale. Diciotto punti di vantaggio in tre gare non sono moltissimi per Valentino Rossi. Soprattutto alla luce del fatto che da qui a fine stagione non sarà così scontato che ai primi due posti arrivino sempre le due M1. Perché c'è un Casey Stoner a cui la depressione sembra proprio passata. L'australiano della Ducati all'Estoril si è arreso solo al ritmo indiavolato di Lorenzo, ma ha fugato con prepotenza i dubbi sul suo recupero. Il regolare Dani Pedrosa completa il podio approfittando della gara più scialba nel 2009 di Valentino. Rossi a Donington aveva fatto peggio (5°), ma il paragone non regge perché in Gran Bretagna il Dottore era caduto. In Portogallo invece non è proprio esistito.

    AL VIA — Gran scatto di Lorenzo dalla pole, che gira davanti a Pedrosa alla prima curva. Dietro Valentino sembra in difficoltà e subisce già nel primo giro il sorpasso di un Casey Stoner subito in palla. Le posizioni si delineano subito, con lo spagnolo che guadagna sull'australiano e Valentino che invece di avvicinarsi a Dani Pedrosa non riesce a tenere le ruote della Hrc.

    INSOLITA NOIA — Una volta stabilizzate le posizioni di vertice non cambieranno più. Lorenzo oscilla sempre sul secondo e mezzo di margine su Stoner prima di accumulare un vantaggio ben superiore, che gli consente di percorrere in scioltezza gli ultimi giri. A sua volta l'australiano non viene mai insidiato da Pedrosa. Ma chi fa più fatica degli altri è Valentino, che giro dopo giro lascia sul tracciato decimi preziosi. In alcuni passaggi Vale gira un secondo più lento di Lorenzo. Difficile individuare il problema, ma si è trattato di uno scenario davvero insolito.

    SCENARI — C'è già il primo verdetto: la Yamaha è campione del mondo costruttori. Esito scontato. Per il Mondiale piloti sarà quindi duello Rossi-Lorenzo fino alla fine, con un Casey Stoner che potrà togliere punti preziosi a entrambi. Valentino resta favorito, anche perché in una gara decisiva ha dimostrato di avere ancora qualcosa in più dello spagnolo. Ma Davide Brivio e soci faranno bene a individuare presto le cause del flop portoghese. Perché Lorenzo non è Biaggi, Gibernau o Hayden e se avrà l'opportunità di vincere questo Mondiale non se la farà scappare.


    Fonte:lagazzettadellosport
     
    .
0 replies since 5/10/2009, 20:37   66 views
  Share  
.