Siena è la solita macchina.Virtus travolta in Supercoppa

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  1. ~Kira™
     
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    Il primo trofeo della nuova stagione va ai toscani, che battono Bologna 87-65. Terza vittoria consecutiva per il Montepaschi, che prende il largo dopo un inizio complicato. Sato eletto miglior giocatore

    SIENA, 4 ottobre 2009 - Il Montepaschi Siena batte la Virtus Bologna 87-65 e conquista la terza Supercoppa consecutiva. Dallo scudetto del 2008, i toscani sono imbattuti in Italia (5 manifestazioni: 2 tricolori, 1 coppa Italia, 2 supercoppe) e l’impresa è quasi controproducente visti i larghi vuoti sulle tribune. La Virtus, pur non dando mai l’impressione di poter vincere, fa una figura migliore di Treviso (battuta di 46 punti nel 2007) e di Avellino (sconfitta di 36 nel 2008), anche se, stavolta, Siena non è straordinaria. Merita "solo" un bel 7 in pagella, ottenendo il successo grazie al tiro da tre (15/31 compresa una tripla di Eze), che aiuta la crescita della difesa e dell’intensità, e al solito duo McIntyre-Sato: 12 punti il play nel 1° tempo, 16 l’ala nella ripresa che vince il titolo di miglior giocatore, dopo quelli conquistati negli anni passati da McIntyre e Stonerook.

    KOPONEN E SANIKIDZE — La Virtus è senza David Moss, in prestito da Siena, lasciato andare negli Stati Uniti in permesso. Il Montepaschi fa giocare per la prima volta David Hawkins, rientrato dopo aver perso tutta la preparazione per uno stiramento. Lardo parte a zona, interessante per la presenza di Sanikidze, 2.03, sulla prima linea. Così l’attacco di Siena ristagna, e Koponen mette in difficoltà McIntyre in uno contro uno. E’ proprio il finlandese che opera il primo sorpasso (11-14) quando debutta anche Scoonie Penn, appena arrivato dagli Stati Uniti per sostituire, almeno fino a fine gennaio, Collins. Hurd fa male a Lavrinovic e arriva il +6 (11-17): Siena tira stranamente male (5/14 nel primo quarto), e Pianigiani si rimpicciolisce nel 2° quarto, quando finalmente entra in campo anche Hawkins.

    IL PRIMO ALLUNGO — Le rotazioni di Lardo sono limitate, resta avanti approfittando delle cattive percentuali degli avversari fino al 20-21 (7/19 per la Mps), poi subisce un 9-0 innescato da una tripla in transizione di McIntyre, utilizzato al fianco di Zisis che quando è da solo in regia è poco produttivo. Siena allunga (31-23), ma la Virtus ha il merito di restare in partita con Vukcevic e Koponen. Il problema è l’ingenuità: con Blizzard già a 3 falli, Lardo decide di spendere per 1’15" Matteo Negri, 18 anni, sceso per la prima volta su un parquet di serie A, contro McIntyre. Terrell usa i blocchi per i lunghi come una trappola e colpisce il giovane avversario con due triple (37-29). Ed è un’altra ingenuità, questa volta dei grandi, che lasciano solo Domercant con 4" da giocare prima dell’intervallo: tripla del 41-33.

    CONTROLLO — Il 5/10 da tre punti del 2° quarto fa la differenza per il Montepaschi. Il quarto fallo di Stonerook subito a inizio ripresa mette un po’ di pepe sulla partita, gli 8 punti di Fajardo nei primi 5’ anche (51-43). Ma ormai Siena, raggiunto il 50% al tiro anche da 3 punti, è in pieno controllo: McIntyre arriva al 28’ con 5/6 nelle triple, sancisce il primo vero allungo con Sato (61-43) e la Virtus, che risparmia Penn e ha Hurd con 4 falli, comincia solo a pensare di limitare i danni. Con Siena, anche se non splendente, è impossibile. A fine gara, le telecamere di Sky entrano nello spogliatoi degli arbitri dove Giampaolo Cicoria spiega, per la prima volta in diretta, un fischio su una interferenza. Ovviamente non decisiva, visto il punteggio. Ma il futuro è iniziato.

    Marcatori
    Siena: Sato 19, McIntyre 15, Zisis, Eze, Lavrinovic 9
    Virtus Bo: Fajardo 17, Hurd 14, Koponen 13


    Fonte:lagazzettadellosport.com
     
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